Per tutta l’estate hanno letteralmente scandito i nostri passi. Di notte, come di giorno; nelle passeggiate in città o nelle località di vacanza. Insieme a loro ne abbiamo “fatte” di tutti i colori, senza farci mancare l’oro e l’argento, nelle occasioni speciali. Le abbiamo amate, perché ci hanno reso l’estate più comoda e rilassante. Adesso, però, è tempo di salutare le espadrillas, calzature realizzate in tela e corda tornate prepotentemente di tendenza. Quali sono le cose da fare prima di riporle nella scarpiera, così da ritrovarle la prossima estate belle e pronte a nuove avventure? Di seguito una serie di consigli utili su come pulire espadrillas in maniera semplice ed efficace.

Come lavare le espadrillas: i trucchi per conservarle

Sicuramente, soprattutto per quanti sono meno esperti nelle tecniche di pulizia di scarpe e indumenti, la prima domanda che viene da porsi, quando ci si trova di fronte a un paio di espadrillas "vissute" da riporre in vista del cambio di stagione, è la seguente: come lavare le espadrillas? Per non incorrere in errori grossolani e irrimediabili, prima di passare in rassegna le "mosse" da compiere per lavare le espadrillas correttamente, è opportuno fare chiarezza su un punto: come tutte le scarpe in corda, anche queste non vanno mai lavate in lavatrice. Essendo realizzate in materiali naturali e deperibili, vanno pulite con procedure altrettanto delicate. Al bando, dunque, il lavaggio in lavatrice ma è assolutamente da evitare anche l’ammollo in acqua: assorbendo troppa acqua, le scarpe finirebbero con rovinarsi, la corda della parte inferiore si danneggerebbe fino a scollarsi dalla parte superiore in tela e non ci sarebbe più alcuna possibilità di recuperarle.

Tuttavia, per non compiere l’errore degli errori in fatto di lavaggio espadrillas, basta riflettere: potremo mai indossarle in un giorno di pioggia, senza rischiare di rovinarle? La risposta è scontata.

Lavare espadrillas: tutto l’occorrente da procurarsi, prima di iniziare

Prima di percorrere i passi necessari a pulire scarpe espadrillas facciamo un elenco delle cose da procurarsi necessariamente prima di procedere alla pulizia. Prendete nota! Vi servirà, anzitutto, uno smacchiatore per tessuti, a spray o, meglio ancora, in stick per utilizzarlo in maniera facile direttamente sulle parti da trattare. Uno di quelli che usiamo per pre-trattare il collo e i polsini di una camicia andrà sicuramente bene. Procuratevi, poi, del bicarbonato in polvere, un panno di cotone pulito, una ciotola d’acqua ben calda e uno spazzolino, meglio se a setole dure: potrà fare al caso uno spazzolino da denti che non usate più oppure uno di quelli per la pulizia delle unghie. Una volta procurato tutto il necessario, siamo pronti per metterci all’opera!

Come lavare le espadrillas in 5 mosse

Si possono davvero contare sulla dita di una mano le mosse da compiere per rigenerare le vostre espadrillas, prima di riporle, affinché possano conservarsi nella migliore delle condizioni ed essere riutilizzate l’anno prossimo. Vediamo insieme quali sono, in sequenza.

1. Per realizzare una pulizia efficace delle nostre espadrillas è fondamentale agire su uno sporco ben secco e mai sulla tela non del tutto asciutta. Farlo equivarrebbe ad estendere le macchie presenti, più che a rimuoverle, rendendo molto meno probabile la loro definitiva eliminazione. Per prima cosa, dunque, è opportuno lasciare le scarpe in un luogo ventilato, ma senza esporle al sole diretto. In tal modo saremo sicuri di agire su una calzatura ben asciutta e più trattabile.
2. Passiamo in maniera energica il panno di cotone su tutta la tomaia, soffermandoci anche sulla parte laterale della suola in tela. Questo ci aiuterà ad eliminare il primo strato di polvere, evitando che essa si impasti nella fase successiva, quando utilizzeremo una piccola quantità di acqua.
3. Dopo aver immerso lo spazzolino dell’acqua calda, applichiamo sulle sue setole abbondante polvere di bicarbonato: il suo potere sbiancante, sarà un valido alleato nella guerra contro le macchie. A questo punto, con lo spazzolino cosparso di bicarbonato, frizioniamo l’intera tomaia, soffermandoci sullo sporco più evidente. Ma facciamolo con delicatezza, onde evitare che la tela possa stramarsi e rompersi. Nel corso di questa operazione è importante sciacquare lo spazzolino, di tanto in tanto, intingendolo nell’acqua e facendo sgocciolare quella in eccesso, aiutandoci con un foglio di carta assorbente.
4. Dopo aver applicato il bicarbonato, ripetendo l’operazione qualora fosse necessario lasciamolo agire per circa mezz’ora.
5. Con un panno pulito e umido, eliminiamo i residui di bicarbonato, strofinando. Se avremo seguito correttamente tutte le istruzioni, a questo punto le nostre espadrillas saranno pulite. Ma, se dovessero presentarsi ancora delle macchie irriducibili, basterà applicare una piccolissima quantità di smacchiatore. Una volta lasciato agire per qualche minuto, puliremo la tomaia con un panno umido e lasceremo asciugare le nostre scarpe all’aria, lontano dalla luce del sole.

In linea generale, sia che si tratti di espadrillas in pelle che in camoscio, il consiglio da tenere sempre presente è quello di limitare il più possibile il ricorso a detersivi e altri detergenti. In particolare, per le tomaie in camoscio, anche l’utilizzo dell’acqua è da evitare, al fine di non macchiare irrimediabilmente le vostre calzature: una comune spugnetta per i piatti, usata esclusivamente dal lato non abrasivo e tassativamente asciutta, farà miracoli. Una volta pulite, seguendo tutti i consigli su come lavarle, potremo conservare le espadrillas riponendole nel loro scatola, oppure in un sacchetto di stoffa che le protegga dalla polvere, lasciando passare l’aria. Sarà utile anche imbottire le espadrillas di carta velina, così che non perdano la forma. Così facendo, il prossimo anno, ai primi caldi della bella stagione, saremo pronti per indossarle di nuovo, belle e pulite come fossero nuove.